Grazie Fata. Li incontrai davvero, quei due lupi, chiusi in un recinto, per quanto ampio, molti anni fa. Da allora quegli sguardi mi sono entrati nel sangue, sono il mio spirito guida...
Ti ringrazio. L'assenza però non è, nel mio concetto, termine assimilabile alla morte, anzi, semmai, la morte redime la pena che è frutto dell'assenza, come intendo nell'ultima parte. Un saluto.
Questa poesia è un incontro visionario e struggente con qualcosa di profondo e misterioso, forse non umano, forse simbolico. I “due fratelli” sembrano incarnare una verità altra, uno sguardo che g..
Questo testo è un poema visionario e potente, che dà corpo all’assenza trasformandola in creatura, in urlo, in mito. Il linguaggio è ricco, stratificato, con immagini che scavano nella carne e nel..
Quanta magnificenza! Molto ricca, molto crudele, molto lacerante e - secondo me - usare il termine assenza invece di morte le dà un senso di mistero, di inno antico, di lamento perduto nelle nebbie de..
Una poesia potente e tormentata, che esplora il peso delle parole come ferite e liberazione. I versi diventano materia viva, a volte vergognosa, a volte salvifica, sempre inevitabile. C’è una ..
Una poesia potente e simbolica, che mescola mito e denuncia. Il guerriero diventa figura epica, armato di strumenti semplici ma carichi di significato. La ciabatta lanciata è gesto di resisten..
Una poesia intensa e visionaria, che si muove tra il simbolico e l’esistenziale. Il “luogo perduto” è tanto fisico quanto interiore: uno spazio chiuso, sospeso, dove il tempo si dissolve e la memo..