Tina Modotti, sorella, tu non dormi, no, non dormi:/ forse il tuo cuore sente crescere la rosa/ di ieri, l'ultima rosa di ieri, la nuova rosa./ Riposa dolcemente, sorella. /La nuova rosa è tua, l..
All'"osteria del tempo che passa" passano via anche i ricordi che hanno reso vagabondo un uomo. Che a sua volta, passa nell'osteria il suo tempo. Mi piace questa poesia, semplice e nostalgica.
Rilancio: tre uova e due bicchieri di rosso (altrimenti chi ti porta a casa), rileggendola: aggiungo torta di mele , caffè e ammazzacaffè...ammazzachebella! Perdonami se la metto in home (..
Bellissima...senza svolazzi o ardite immagini riesci a legare l'occhio e il cuore a una storia triste, ma raccontata con grande garbo e grazia..complimenti...