Ospite di amici in un villino modesto che dà sul mare, verso metà agosto, quasi per caso, ho preso parte alla ricorrenza che si celebra ogni anno in memoria del santo protettore del luogo. Dall'alto d..
Uno dei rari ricordi di me adolescente, non so perché questa immagine mi si è fissata in mente e ogni tanto riaffiora, tempo d'aprile: l'aria da queste parti è ancora algida solo verso metà maggio si ..
I luoghi di sepoltura mi hanno sempre sedotto incantato per quella serenità che emanano. Quando posso faccio una visita che si dilunga quanto più possibile. Gli epitaffi di solito concisi formali senz..
Mi sono senza divisare dato un like che non so come cassare. Quando si dice essere distrattamente maldestri. Giudicando come se non avessi scritto io, la prosa è appesantita dall'enumerazione ..
Sagace giudizio. Ci hai preso. Quella mattina sollevando la tapparella del bagno un ciuffo di piume dondolante volo incerto barcollante: un passero sofferente che spicca dal fondo di un nembo piuttos..
Il brano è una scena densa di malinconia e disincanto, dove il tempo sembra sedimentarsi tra le parole e i gesti. Il dialogo tra Anna e Lucia (poi chiamata Laura, forse volutamente o per errore) è..
Il testo è vivido e pulsante, un affresco sonoro e visivo che cattura un momento di caos festoso e natura in fermento. L’edera abbarbicata apre con un’immagine di resistenza e radicamento, mentre ..
Questo brano è un affresco vivido e struggente della memoria, dove ogni dettaglio domestico diventa simbolo di un tempo perduto. L’adolescente seduto sui pioli è il punto di osservazione, immerso ..
Questa poesia è un grido asciutto e feroce, che condensa in pochi versi la tragedia di un conflitto antico e ancora vivo. Le immagini sono dure, viscerali: la kefiah che non protegge, il pulviscol..
Triste e bella, questa tua composizione. Solo chi si emoziona, descrivendo questo posto, sente quel che qui si respira e ti viene donato: pace, serenità, estraneità al mondo lì fuori. Sereno pomeriggi..
È un testo denso, evocativo, che si muove tra osservazione minuziosa e introspezione sommessa. Il paesaggio del cimitero diventa specchio di uno stato d’animo fragile, quasi febbrile, dove ogni de..
Questa poesia ha un tono cupo e contemplativo, dove la natura diventa specchio di un turbamento interiore. Il passero, solitamente simbolo di leggerezza, qui assume un ruolo inquietante: il suo ca..