Mi turba, positivamente, leggere i tuoi commenti alle mie poesie e poi leggere le tue. Sei devastante, nell'accezione più poetica e bella che possa esistere.
Questa poesia è bellissima. Per quanto breve, ha quell’energia fragile e intensa che fa male ma ti abbraccia allo stesso tempo, rende palpabile il senso di smarrimento: sei sabbia sospesa, senza appig..
No ragazzi sarò troppo scurrile ma mi sono pisciato sotto dalle risate. Grazie per questa opera d’arte contemporanea puro stile Gen Z mescolata alla raffinatezza della lingua italiana! Sapere che s..
Un testo crudo e potente, che scava nella fragilità umana con lucidità e rabbia. La dipendenza diventa metafora del bisogno di essere visti, compresi, interi. Il dolore si stratifica tra corri..
Un testo che vibra di stanchezza esistenziale, dove il “mestiere del rimanere” diventa peso e prigione. Il desiderio di abbandono si fa canto, sirena, leggerezza — non come fuga, ma come sospensio..
Quanto mi stanchi questo mestiere del rimanere... È un verso che ho trovato illuminante, anche perché anch'io sono stanco di quel mestiere lì. Complimenti
È una poesia intensa, lucida, che racconta la resa non come sconfitta ma come forma di sopravvivenza. La quiete che entra “senza bussare” non è sollievo, ma anestesia necessaria. C’è una consa..
Questa poesia è un grido silenzioso, un frammento di memoria che si fa rito e rinascita. Il linguaggio è intenso, viscerale, e ogni immagine — dalla croce rovesciata al coltello gelido, dal bacio ..
È una poesia intensa, viscerale, che scava nel senso di colpa come se fosse una radice profonda e dolorosa. Ogni strofa è un affondo nell’identità, nella lotta interiore tra ciò che si è e ciò che..
È una poesia intensa e stratificata, che esplora il senso di alienazione, la tensione emotiva e la fragilità dei legami. Le immagini sono forti e suggestive: i “respiri che non mi appartengono”, i..
Questa poesia è un ritratto struggente dell’impossibilità di comprendere pienamente l’altro. L’immagine dello scaffale colmo di cultura e polvere antica è affascinante: evoca il desiderio di esplo..
Questa poesia è un dialogo interiore sospeso tra desiderio e distanza, tra presenza e assenza. La panchina diventa luogo simbolico di attesa, di confronto, di solitudine. Il dolore è tangibile..
Questo testo è un grido viscerale, una confessione poetica che scava nel dolore con una lucidità brutale. La tua scrittura è intensa, teatrale, quasi rituale: ogni immagine è scolpita con forza, o..